Semi di chia
I semi di chia sono un alimento utilissimo, che può integrarsi in tante ricette e permetterci di crearne di nuove, seguendo la fantasia e, soprattutto, portando tanti benefici alla nostra salute.
E’ Salvia Hispanica il nome della pianta che li produce. Il termine “chia” fa riferimento ad una delle loro proprietà nutrizionali, ossia la “forza” che sono in grado di aumentare o di fornire. E, infatti, vedremo quanto siano particolarmente nutrienti e – punto da non sottovalutare – anche piuttosto calorici. Evitando, quindi di esagerare nel loro consumo, possono entrare di pieno diritto in ogni menu e, anzi, offrono una serie di vantaggi dal punto di vista del funzionamento del nostro organismo.
Scopriamoli…
I semi di chia stanno diventando sempre più noti e pubblicizzati. Si leggono tanti articoli informativi e descrittivi su questi piccoli semi generalmente di colore scuro, ma che possono essere anche bianchi.
Si usano aggiungendoli direttamente alle varie pietanze, ma sono disponibili anche sotto forma di farina, che offre il vantaggio di essere più digeribile. E sicuramente uno degli utilizzi più noti – e anche molto pratici – è quello in forma di gel. Scopriamo le loro peculiarità e qualche informazione utile su come utilizzarli in cucina.
Da dove arrivano?
Coltivati ormai anche in Africa e in Oceania, sono originari del Guatemala e del Centro-Messico. Le popolazioni antiche di quei territori, Maya ed Aztechi, li consideravano un cibo sacro, che, oltre a far parte della loro alimentazione, veniva utilizzato come moneta e offerto alle divinità durante i riti religiosi.
Era senza dubbio un alimento basilare, con cui si nutrivano prima di affrontare qualche battaglia, ma lo utilizzavano anche a scopo curativo nei confronti delle infiammazioni, confermando, quindi, la loro azione a favore di un incremento energetico per le cellule del nostro corpo.
In sintesi, possiamo affermare che i semi di chia hanno un effetto tonico e sono molto utili per “guerrieri” di ogni tempo, anche e soprattutto quelli del tempo contemporaneo, che affrontano il quotidiano con una richiesta sempre maggiore di energia e di vigore. E, naturalmente, sono consigliati a tutti quelli che hanno a cuore un’alimentazione naturale e con effetti benefici e per chiunque si trovi in una situazione di debilitazione e di esaurimento.
Proprietà nutrizionali
Che cosa li rende così particolari? Contengono, prima di tutto, molte proteine e lipidi, che, insieme all’alta concentrazione di vitamine, li rendono particolarmente preziosi.
Dalla Vitamina A alla notevole quantità della C, si arriva fino a quelle del Gruppo B, che rendono i semi di chia davvero utilissimi per permettere al nostro sistema nervoso di funzionare in modo adeguato. E questo va a vantaggio anche di una efficace lotta contro gli stati ansiosi, un “male” sempre più diffuso e di cui può essere aiutata la risoluzione anche da un punto di vista alimentare.
Forniscono calcio, fosforo e ferro in una quantità molto più elevata rispetto ad altri alimenti che tradizionalmente assumiamo per far fronte ad un’integrazione di questi minerali. Il fatto che questo agisca a favore dell’equilibrio della nostra pressione sanguigna, con un effetto ipotensivo sicuramente vantaggioso per chi, invece, soffre di pressione alta, deve essere tenuto in considerazione nel caso in cui già si assumano dei farmaci in riferimento a questa patologia.
La loro efficace e dimostrata azione anti-infiammatoria li rende utili ad aiutare il nostro organismo a combattere situazioni di questo tipo.
Un patrimonio di elementi a nostra disposizione
Un’altra delle peculiarità dei semi di chia è il loro elevato contenuto di acidi grassi essenziali: stiamo parlando dei famosissimi Omega 3 e Omega 6, che permettono di controllare la quantità di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.
In particolare, deve essere sottolineato che gli Omega 3 sono contenuti in una quantità che supera nettamente quella che possono fornire tradizionalmente alcuni tipi di pesce.
La ricchezza del patrimonio nutrizionale che ci offrono va di pari passo con quella delle calorie e questo particolare non deve essere trascurato. Evitare, quindi, di esagerare con il loro consumo è sicuramente consigliabile, ricordando sempre che per 100 grammi di semi arrivano nel nostro organismo ben 524 calorie.
In questa breve carrellata delle loro molteplici virtù non va, infine, dimenticato che non contengono glutine, per cui sono adatti ad un’alimentazione controllata come è quella dei celiaci, oltre ad entrare perfettamente, per tutte le loro caratteristiche fin qui raccontate, nelle diete vegetariane e vegane.
Come si gustano
Sono piccoli e si propongono in una varietà di colori che vanno dal nero al marrone molto scuro, passando per varie tonalità più chiare, fino ad arrivare al bianco. E, quindi, si raccontano come una piccola opera d’arte cromatica.
Il loro sapore non può essere definito, diciamo che è neutro e si apprezza facilmente per la sua delicatezza, non copre gli altri sapori e si abbina bene con tanti altri alimenti.
Nella loro bellissima varietà di colori va considerato, però, che quelli che tendono al rosso indicano, semplicemente, che il loro grado di maturazione non è ancora completo, quindi non vanno mangiati. Così come viene consigliato di non mangiare quelli neri e molto piccoli.
Dal punto di vista del loro utilizzo in cucina, contribuiscono facilmente a rendere più ricca di nutrienti una semplice insalata e in questo caso è consigliabile tostarli, in modo da accentuarne la croccantezza.
Per la nostra colazione sono ideali insieme con i cereali che utilizziamo di solito e con un poco di frutta potremo realizzare un ottimo pasto, energetico e molto sano per cominciare la giornata con il piede giusto e con una bella dose di energia.
Possiamo anche aggiungerli all’acqua o al nostro tè oppure preparare degli ottimi frullati di frutta. E se, invece, vogliamo fare uno spuntino velocissimo e sicuramente molto nutriente, non ci resta che metterne un poco nello yogurt.
Ai primi piatti a base di minestre di ortaggi e verdure, infine, i semi di chia donano una bella consistenza e un’ottima densità, oltre a rendere queste pietanze più importanti dal punto di vista dei vantaggi nutrizionali. Entrano, inoltre, nelle ricette per la preparazione di dolci di vario tipo e di ottimi budini.
Qualche idea?
Se abbiamo la curiosità di provarli, possiamo trovarli in vendita su tanti siti online specializzati in prodotti biologici, ma anche in alcuni supermercati che offrono uno spazio adeguato e completo riservato ai prodotti naturali.
Una ricetta molto gustosa e semplice da fare è quella che ci permette di realizzare una polenta. Il procedimento è molto facile: prima di tutto i nostri semi devono essere frullati insieme con la farina di mais e del latte e poi questo composto va messo a cuocere fino all’ebollizione E’, naturalmente, necessario a questo punto mescolare bene – come facciamo per la polenta tradizionale – fino a quando il composto non diventerà cremoso e più denso.
Il gel
La peculiarità di questi semi di assorbire l’acqua li trasforma in un vero e proprio gel nel momento in cui vengano lasciati riposare nel liquido per almeno un quarto d’ora.
Questo gel viene utilizzato a scopo alimentare con un evidente effetto addensante che può essere utile anche nella preparazione dei gelati.