Aceto di mele
L’aceto di mele è un condimento che rende le nostre insalate (e non solo) più prelibate aggiungendo il suo sapore delicato, ma sempre molto intenso.
Sta guadagnando sempre più spazio sulle nostre tavole rispetto al passato. E accanto alla sua capacità di valorizzare in modo adeguato tante pietanze, non va dimenticato che l’aceto di mele ci offre anche una serie di vantaggi dal punto di vista del benessere del nostro organismo e per la bellezza del nostro corpo.
Utile per mantenere un peso forma ideale o per avere un piccolo aiuto per riacquistarlo, è poco calorico e va scelto biologico per avere la sicurezza di acquistare un prodotto che garantisca purezza, assenza di pesticidi e tutte le sue virtù.
E’ una valida alternativa a quello di vino, ma il migliore è quello prodotto con mele intere e di provenienza garantita. E’ bene, infatti, evitare di acquistare le bottiglie di aceto che non ci offrono la caratteristica di un prodotto biologicamente puro.
In commercio oggi troviamo molte proposte, ma in molti casi rischiamo di portare a casa un aceto sottoposto ad un trattamento di raffinazione, che sicuramente abbellisce la sua immagine proponendo un liquido limpidissimo e molto chiaro, ma, cosa più importante, ha il grande svantaggio di eliminare tutti gli elementi nutrizionali.
Il suo processo di trasformazione
Il percorso per arrivare ad ottenere il prodotto che utilizziamo in molte nostre ricette è piuttosto lungo. E’ un procedimento che inizia con il trasformare il succo di mele intere in sidro e questo avviene grazie ad un processo di fermentazione che si svolge nelle botti di legno. Al sidro così ottenuto devono essere aggiunti i batteri Acetobacter: gli stessi che vengono utilizzati per produrre quello di vino, la cui azione induce la trasformazione dell’etanolo e dello zucchero proprio in acido acetico.
Il liquido di un aceto di mele che possiamo definire pregiato e di qualità, in grado di offrire in modo completo tutti i vantaggi che propone, è facilmente riconoscibile, perché è impuro e torbido. Non sarà mai, quindi, limpido e trasparente. Questa sua caratteristica può essere un valido punto di partenza nel momento in cui dovessimo decidere di acquistarlo. Osservandolo, quindi, potremo orientarci facilmente verso un prodotto di alta qualità.
In ogni caso, è sempre consigliabile leggere l’etichetta per ottenere ulteriori e utili informazioni, soprattutto in relazione alla sicurezza che non sia ottenuto dalle bucce delle mele.
Come utilizzarlo in cucina?
In cucina possiamo considerarlo un prodotto piuttosto versatile. Non è solo un classico condimento e, quindi, se è vero che in questa sua veste di protagonista risolve da solo la riuscita di tante ricette a base di ortaggi e insalate verdi, può rientrare, però, a pieno titolo anche come ingrediente che, aggiungendosi ad altri, è in grado di dare il tocco finale al gusto di tante pietanze.
Il suo sapore si propone, naturalmente, con una delicatezza di sottofondo che lo rende molto adatto quando dobbiamo portare in tavola un contorno di insalatina fresca e novella, che già di per sé si propone con tutta la sua leggerezza e con poche gocce del nostro aceto di mele acquisterà un’inconfondibile aromaticità più frizzante e intensa.
Possiamo utilizzarlo, quindi, esattamente come facciamo con quello di vino, ma non mancano tantissime altri suoi impieghi. Aiuta, ad esempio, la preparazione dei dolci. Pare, infatti, che una certa quantità di aceto di mele, con l’aggiunta del bicarbonato, sia in grado di produrre il processo di lievitazione, evitando così di utilizzare prodotti in bustine e già pronti.
Lo troviamo, insieme con lo zucchero di canna, nella ricetta della preparazione di un’ottima e sfiziosa marmellata di cipolle: in poco tempo e in modo facile potremo ottenere una salsa da utilizzare per accompagnare il gusto di formaggi stagionati da offrire in un tagliere per una cena sfiziosa e saporita.
Se amiamo la cucina giapponese e adoriamo il sushi e il sashimi, non possiamo fare a meno di preparare lo zenzero marinato e se in casa non abbiamo l’aceto di riso, quello di mele diventa una validissima alternativa e con un risultato finale prelibato. Anche in questo caso il procedimento è molto semplice e ci permetterà di ottenere questo buonissimo sottaceto (il gari) grazie alla marinatura delle fettine di zenzero proprio con il nostro aceto di mele, a cui va aggiunto un poco di zucchero e di sale.
Quali sono i suoi benefici?
Il suo vasto impiego in cucina, come abbiamo visto, ci permette di trovare tante soluzioni sfiziose per poter variare i nostri menu, ma non possiamo dimenticare di sottolineare che questo prodotto sta conquistando un posto di rilievo grazie alle sue proprietà nutrizionali e per i benefici che è in grado di offrire al nostro organismo.
E’ poco calorico, soprattutto rispetto a quello balsamico, ma è essenzialmente una fonte di sali minerali di cui possiamo fare una lunga lista: dal calcio e dal potassio fino al ferro, al rame, al manganese.
Aiuta a svolgere un’azione depurativa e favorisce un buon funzionamento dell’intestino. In relazione a questa sua peculiarità va sottolineato che anche per questo motivo deve essere scelto di consumare solo quello biologico. La presenza degli Acetobacter in questo caso viene garantita in quantità e in qualità elevate, quindi hanno la possibilità di agire in modo più intenso per riequilibrare e aiutare il funzionamento della nostra flora batterica intestinale.
Un aiuto solo per la linea?
E’ antiossidante e alcalizzante e ci permette di ottenere un effetto depurativo molto importante. Svolge, inoltre, un’azione di stimolazione del metabolismo. In questo senso, per ottenere dei buoni risultati in funzione della perdita di chili, viene consigliato di assumere ogni giorno un bicchiere di acqua a cui va aggiunto dello sciroppo d’acero e 2 cucchiai di aceto di mele.
Se scegliamo di utilizzarlo in questa modalità, dobbiamo, però, sempre tenere conto di alcune controindicazioni. Nel caso in cui, infatti, si dovesse soffrire di problemi di salute come ulcera o qualsiasi altra patologia a livello dello stomaco, bisognerebbe evitare di assumerlo.
La sua azione disintossicante è, comunque, non solo utile a livello generale, per il benessere del nostro organismo, ma porta anche dei risultati ben visibili a livello esterno ed estetico, aiutando a recuperare tono e bellezza della pelle e dei capelli.
Da non trascurare, infine, la sua utilità nella riduzione del colesterolo cattivo e del glucosio nel sangue, per cui è particolarmente consigliato nell’alimentazione dei diabetici.
Curiosando…
Una delle sue interpretazioni che forse non ci aspettiamo è quella che lo vede protagonista insieme con la frutta. Secondo le indicazioni della tradizione culinaria Made in France, infatti, lo troviamo come condimento per la macedonia al posto dello zucchero. E pare che l’effetto finale di gusto e sapore sia davvero da provare.
Se, invece, vogliamo restare tra i vantaggi che promette di ottenere da un punto di vista estetico, possiamo aggiungerlo all’acqua (fredda) dell’ultimo risciacquo dei nostri capelli. Noteremo un evidente effetto di luce, di leggerezza e di morbidezza, oltre ad avere la garanzia di eliminare in modo completo tutti i residui del nostro shampoo.