Perché le arance siciliane sono uniche nel loro genere
Non tutte le arance sono uguali. Infatti, ci sono tantissime varietà e anche la zona di coltivazione può fare la differenza, sia nel gusto, sia nelle proprietà nutrizionali. Le arance migliori, ad esempio, sono quelle che crescono nella zona dell’Etna: si tratta di un dettaglio davvero importante perché qui, alle pendici del vulcano, c’è un clima particolare e caratteristico.
Infatti, se il terreno è naturalmente fertile grazie alla presenza di sostanze di origine vulcanica, l’escursione termica tra il giorno e la notte provoca nelle arance la tipica colorazione rossa. Il Tarocco, ad esempio, è una delle varietà più note e gustose che vengono coltivate in Sicilia.
La colorazione dell’arancia, però, è dovuta anche alla presenza di antiossidanti che rendono questo frutto un vero e proprio concentrato di benessere.
Le arance rosse sono ricche di antiossidanti
Il repentino cambiamento di temperature tra la mattina e la sera viene percepito dalle coltivazioni come un pericolo da cui difendersi. É per questo motivo, infatti, che le buonissime arance di Sicilia della varietà Tarocco, assumono quel caratteristico color rosso intenso che ricorda il sangue.
Infatti, per difendersi dalle basse temperature notturne e dai caldi raggi del sole durante il giorno, il frutto produce le antocianine, antiossidanti che hanno la funzione di proteggere la polpa, mentre la pianta produce velocemente nuovi getti.
Questa caratteristica rende le arance siciliane benefiche per la salute. Infatti, la presenza di antiossidanti aiuta a contrastare le malattie cardiovascolari, riduce i livelli della pressione arteriosa e, inoltre, permette anche di prevenire e combattere alcuni stati infiammatori, dalla febbre ad alcune infezioni.
I benefici delle arance di Sicilia non finiscono qui e, infatti, consumare regolarmente questi frutti permette anche di mantenersi giovani e in forma: gli antiossidanti contrastano la formazione di radicali liberi e l’invecchiamento, mantenendo la pelle giovane e senza segni del tempo.
Attenzione ai metodi di coltivazione e di raccolta
La bontà delle arance siciliane è dovuta non solo a una terra ricca, fertile e naturalmente generosa, ma anche dalla grande attenzione che viene riservata alla coltivazione e alla raccolta di questi agrumi. D’altronde, la coltivazione delle arance è una delle principali attività dell’agricoltura e dell’economia della Sicilia.
Infatti, nel caso delle arance Tarocco, una delle varietà più diffuse sull’isola, la coltivazione deve prevedere terreni drenati, ma sempre umidi e una lunga esposizione al sole. Inoltre, la raccolta viene fatta esclusivamente a mano quando il frutto ha raggiunto il massimo della sua maturazione.
In questo modo, dopo essere state lavate e asciugate, le arance siciliane sono pronte per essere conservate e spedite. Questa tipologia di arancia, infatti, mantiene la sua freschezza a lungo e viene esportata praticamente in tutto il mondo.
Arance siciliane: un frutto versatile e gustoso
Le arance siciliane hanno una polpa succosa e dolce, con un leggero retrogusto acido. Questo sapore le rende perfette non solo per essere consumate preparando una rinfrescante spremuta, ma anche come ingredienti per varie ricette.
Nella tradizione siciliana, ad esempio, le arance sono protagoniste non solo di alcuni dolci, ma anche di primi piatti e di deliziosi secondi e contorni. Un piatto tipico dell’isola, infatti, è l’insalata di arance, olive nere e finocchi, perfetta soprattutto durante l’estate.