Ricetta riso venere con crema di zucca
Riso Venere con crema di zucca: ecco la ricetta di oggi per assaporare gusto, leggerezza e portare in tavola un piatto raffinato.
Vogliamo preparare un primo piatto che metta insieme gusto, leggerezza e creatività? Possiamo iniziare scegliendo di utilizzare dei formati di pasta non tradizionale oppure giocare con la cromaticità degli ingredienti e ottenere un effetto finale sopraffino e da gustare anche con lo sguardo.
Possiamo orientarci verso alcune tipologie di pasta colorata, a partire dalla classica paglia e fieno, davvero ottima, ma di questa parleremo un’altra volta. Oggi la ricetta da copiare vuole raccontare un altro tipo di proposta “colorata”, un riso davvero peculiare e buonissimo: il riso Venere.
Un riso più che creativo
La sua tipica colorazione nera ci aiuta a preparare dei piatti originali e a rendere più chic il nostro menu. Si può cucinare in mille maniere differenti: dalle ricette con il pesce fino a quelle, sfiziosissime, che vedono la pancetta tra gli ingredienti. E, inoltre, è ideale per fare dei tortini scenografici, per definire i nostri piatti anche con grande cura nei dettagli e nella preparazione.
La ricetta che vediamo oggi è, come sempre, molto facile da eseguire e vede la partecipazione della crema di zucca e una volta pronto, questo è un piatto che regalerà una sensazione di morbidezza vellutata alla vista. Offrirà un sapore raffinato e prelibatissimo, che, naturalmente, si valorizza – con equilibrio e armonia – insieme con gli altri ingredienti con cui abbiamo scelto di accompagnarlo.
Il riso Venere rende le pietanze particolarmente suggestive e colorate. Da questo punto di vista, è una delle migliori idee con cui possiamo giocare per trasformare, con un sottofondo ricercato, anche alcune ricette della tradizione, proponendone una rielaborazione personale, con fantasia e gusto.
Colori in quantità
Data la sua colorazione, diventa non solo sfizioso abbinarlo agli ingredienti da un punto di vista cromatico, creando contrasti belli da vedere e che rendono il piatto una piccola tela colorata e piena di sapore, ma possiamo fare particolare attenzione anche alla scelta della forma del piatto e soprattutto del suo colore.
Il bianco certamente rende il contrasto classico, basico, sinuoso e affascinante, crea un’atmosfera elegante e chic. Potremmo apparecchiare e sistemare la tavola come se volessimo ricreare le atmosfere delle immagini fotografiche in bianco&nero, che ci riportano alle epoche del passato, magari utilizzando proprio delle fotografie per decorare la nostra tavola.
E’, però, divertente anche offrire un’immagine allegra e coloratissima del nostro riso, scegliendo magari di utilizzare dei colori vivaci per la tovaglia e per i piatti, per un risultato dinamico, curato e in cui il riso nero troverà una giusta (e fantasiosa) collocazione.
Il riso Venere: l’oro nero della Cina
Le sue origini ci portano verso la Cina dove, in epoche del passato lontano, lo troviamo ad arricchire le pietanze riservate esclusivamente agli Imperatori e a alla nobiltà. Era un alimento particolarmente pregiato e prezioso, poco coltivato e la sua rarità lo rendeva, quindi, troppo costoso, perché potesse entrare a far parte dei menu della popolazione contadina.
La sua colorazione tipica – un viola scurissimo e molto profondo che, quindi, vira sul nero – è dovuta al colore della pellicola che lo ricopre, il pericarpo, mentre invece, le sue spighe hanno una colorazione peculiare sul grigio.
Proprietà nutrizionali
Da questo punto di vista è davvero molto interessante e merita di essere più presente sulle nostre tavole. Ha un sapore tipico, aromatico, che possiamo apprezzare con il suo profumo quando è crudo e che, naturalmente, diventa sempre più evidente una volta cotto e assaporato.
E’ un riso integrale, non viene trattato, quindi conserva la sua alta qualità nutrizionale ed è ricco di fibre. Fornisce proteine e sali minerali, tra cui un’alta quantità di selenio e di ferro, il manganese e le importantissime Vitamine B1 e B2.
Date le sue caratteristiche, diventa una perfetta soluzione per preparare dei piatti vegetariani, in particolare è ottimo nel suo abbinamento con i legumi e, come sappiamo, questa è una soluzione ideale per fornire al nostro organismo la stessa quantità di proteine della carne o del pesce. E avremo anche il vantaggio di preparare dei piatti davvero sfiziosi e pieni di sapore, nutrienti e con uno sguardo all’estetica della preparazione. Da ricordare, infine, che, come tutte le varietà di riso, non contiene glutine e, quindi, è adatto anche alla dieta dei celiaci.
Qualche spunto goloso
Sono davvero moltissime le idee e gli abbinamenti del riso Venere con altri ingredienti che ci permettono di preparare tanti piatti sopraffini. Tra gli spunti più noti c’è sicuramente quello che lo vede insieme con i gamberetti.
Un piatto tradizionale come i pomodori ripieni può essere realizzato preparando il ripieno proprio con questo riso nero per far apparire tutta la magia e il sapore di una proposta colorata, gustosa e leggerissima. Ed è, naturalmente, ottimo anche con le verdure.
Per la sua peculiare colorazione e il sapore raffinato è molto adatto alla creazione di ricette da vero Chef, ad esempio, si può preparare con pere e formaggi vari, tra cui il gorzonzola, ottenendo un primo sfiziosissimo.
La ricetta da copiare: riso Venere con crema di zucca
Gli ingredienti sono davvero pochi e la preparazione è piuttosto semplice: in un’ora abbiamo un risultato finale curato sotto tutti gli aspetti e un primo piatto che farà la sua ottima figura.
Ingredienti per 4 persone
- 2 tazze di riso Venere
- 4 tazze di acqua
- 200 grammi di zucca
- olio evo
- rosmarino
- sale
- pepe
Preparazione della ricetta
Cuocere il riso in una pentola con acqua e un poco di sale. Il tempo di cottura è di circa 45 minuti, ma può essere personalizzato a seconda del gusto e, quindi, valutato nel corso della cottura.
Tagliare la zucca a piccoli pezzi, metterli in una pentola con poca acqua, aggiungere il rosmarino e cuocere per circa un quarto d’ora. Scolate i dadini di zucca dalla pentola e metteteli in un contenitore, lasciando qualche dadino a parte.
Aggiungere ai dadini sale e pepe q,b e un poco di olio evo e a questo punto frullare tutto con un mixer, in modo da ottenere un composto che deve risultare cremoso al punto giusto. Nel caso in cui si abbia una cremosità troppo compatta si può aggiungere un poco di acqua di cottura della zucca, quindi è consigliabile lasciarne un poco da parte. Se, invece, la crema dovesse essere troppo liquida, aggiungere della fecola di patate o un poco di farina.
Il riso, cotto e scolato, può essere sistemato direttamente nel piatto dopo essere stato condito con la crema di zucca oppure lo si può utilizzare per costruire delle tortine da “innaffiare” poi con la crema, in modo da ottenere un risultato scenografico di alto livello. Qulaunque sia la vostra soluzione preferita, decorate, infine, con i dadini di zucca che avete lasciato da parte. E il piatto è pronto.
Variazioni sul tema
Le variazioni sul tema non possono far altro che rendere la ricetta ancora più golosa. Aggiungendo, ad esempio, della salsiccia creiamo un piatto che definisce il sapore in primissimo piano.
Se, invece, vogliamo restare ad un livello di gusto leggermente più elaborato, il salmone affumicato è una valida alternativa e – come nel caso della salsiccia – ci permette di preparare un ottimo piatto unico per tutte le stagioni. Bon Appétit.