Ricetta risotto alle pere
Il risotto alle pere, dal sapore dolce e morbido, è una soluzione ideale, se vogliamo preparare un piatto da gustare in modo completo e che, nello stesso tempo, sia anche leggero.
E’ molto adatto ad accompagnare una tavola autunnale e si presta bene alla definizione di un menu che vogliamo rendere raffinato. La ricetta da copiare di oggi ci trasporta verso una preparazione che è sicuramente più ricercata del solito, ma che, come vedremo, si cucina con facilità e utilizzando pochi e sani ingredienti.
La peculiarità di questo piatto è sicuramente nel sottofondo di dolcezza che propone e nella fusione di ingredienti che potremmo definire “a contrasto”, anche se propongono un grande equilibrio finale. Possiamo curarne la presentazione preparando prima di tutto una tavola che ci suggerisca un’atmosfera calda: non cadiamo nell’errore di considerarlo un piatto “minimal” solo perché propone un gusto raffinato, ma sottolineiamo il senso di tepore che la sua dolcezza ci comunica. Semaforo verde, quindi, a tovaglie chiare, magari in lino, a piatti di ceramica con micro-decorazioni realizzate a mano, delicatamente in primo piano. L’importante, in ogni caso, è che le tonalità siano virate verso un beige tenue e luminoso.
Il risotto è una delle preparazioni culinarie che possono essere interpretate in tantissimi modi differenti. Possiamo giocare con la nostra fantasia e proporre gli abbinamenti più audaci oppure seguire la tradizione e un ricettario ampiamente consolidato. E tra gli abbinamenti che possono stupire per la loro bontà chi non li avesse mai assaporati finora, ci sono sicuramente quelli che lo vedono insieme con la frutta, come consiglia la ricetta da copiare che proponiamo oggi.
Le pere: tra dolcezza e bellezza
Sono un frutto dalle mille sorprese. Tutti noi conosciamo la peculiare dolcezza che le caratterizza. Ogni varietà ci offre i suoi mille sapori e profumi e le pere in generale sono un frutto molto utile per il buon funzionamento del nostro organismo, grazie ad una buona quantità di Vitamine che sono in grado di fornire e tra queste sottolineiamo la Vitamina A, la Vitamina C e alcune del Gruppo B.
Molto importante, però, è anche il contenuto di fibre, che una volta ingerite sono in grado di aiutare il funzionamento intestinale, con tanti vantaggi per il nostro benessere.
Un’altra peculiarità, molto interessante, è quella di offrire una buona riserva di energia, grazie alla grande quantità di zuccheri che contengono. E se consideriamo che forniscono anche degli importanti antiossidanti, completiamo perfettamente il quadro di un frutto davvero utile e da inserire nella nostra alimentazione.
Le pere, però, sono anche molto utilizzate in campo cosmetico, dove sono un ingrediente importante nella preparazione di alcuni tipi di creme. E se vogliamo fare una maschera per il nostro viso dall’effetto tonificante e nutriente, non ci resta che sbucciare una pera, frullarla, aggiungere del miele e del limone e lasciare sul viso per circa 15 minuti.
In ogni caso, l’ideale è sempre scegliere delle pere di provenienza biologica, in grado di garantire tutti i benefici nutrizionali in modo completo.
La ricetta da copiare: risotto con le pere
E’ una preparazione davvero molto facile, è pronta in meno di mezz’ora e offre un risultato finale di sicuro successo e che garantisce piacere per il palato.
E’ un piatto sfizioso e possiamo prepararlo anche in funzione di una cena finger food, valorizzandolo dal punto di vista estetico con piccoli contenitori come mini-cucchiai oppure ciotoline dalla forma geometrica creativa.
Ingredienti per 4 persone
- 600 ml di brodo vegetale
- 1 scalogno
- 40 grammi di burro
- 2 pere Kaiser
- 280 grammi di riso Carnaroli
- 40 grammi di parmigiano grattugiato
- chiodi di garofano
- pepe
Preparazione della ricetta
Preparare il brodo vegetale e lasciarlo sul fornello, a fiamma molto bassa, in modo che si mantenga ben caldo.
Prendere una casseruola e mettere 30 grammi di burro, aggiungere un poco di brodo e qui cuocere lo scalogno, precedentemente tritato, per un tempo di circa 5 minuti.
A questo punto occupatevi delle pere. Dopo averle ben lavate e sbucciate, tagliarle realizzando dei piccoli dadi. E’ consigliabile lasciare da parte uno spicchio da utilizzare per creare una decorazione, semplice, ma di grande gusto, nel momento in cui porterete i piatti in tavola.
Versate le pere tagliate a dadini nella casseruola e fate cuocere per circa 5 minuti. Dopo di che, aggiungere il riso e farlo tostare per 5 minuti, avendo cura di mescolare bene.
Dopo la tostatura, procedete a cuocere il riso aggiungendo un poco di brodo ogni volta che questo si dovesse consumare, fino a quando non avrete ottenuto una perfetta cottura al dente.
Spegnere, quindi, il fornello. Prendere i 10 grammi di burro che avete ancora a disposizione, i chiodi di garofano che dovranno essere polverizzati al momento, pepe q.b. e il parmigiano grattugiato e aggiungerli al riso. Mescolare bene tutto, in modo da amalgamare bene i vari sapori.
Il risotto così ottenuto dovrà essere fatto riposare per qualche minuto coprendo la casseruola con il coperchio oppure con un canovaccio.
Una volta trascorso il tempo di riposo, sistemare il riso nei piatti e che saranno pronti per essere portati in tavola dopo essere stati decorati con delle fettine, molto sottili, che avrete ricavato dallo spicchio di pera che avete conservato in precedenza.
Variazioni sul tema
Conosciamo tutti il detto popolare che ci consiglia di assaggiare la golosa fusione tra pere e formaggio. Non possiamo non adeguare questo suggerimento alla nostra ricetta e, quindi, prepararla aggiungendo una maggiore quantità di formaggio. In questo modo il nostro primo piatto diventa ancora più carico di gusto e più cremoso, proponendo un caleidoscopio di sapori che si abbianano perfettamente.
La scelta del formaggio è, naturalmente, libera e dipende dal tipo di sapore che vogliamo realizzare. Possiamo utilizzare la prelibatezza tipica del Taleggio oppure quella più cremosa e intensa del gorgonzola. In questa variazione sul tema viene consigliato di aggiungere il formaggio scelto prima in una quantità grattugiata, che renderà l’effetto di cremosità, poi tagliato a listarelle, in modo da garantire l’intensità del sapore.
Se all’aromaticità tipica dei chiodi di garofano, si preferisce quella di altre spezie, possiamo sostituirli con la cannella, che andrà anche a regalare una sfumatura cromatica delicata e bella da vedere.
Se vogliamo creare più gusto e definire questo piatto in una versione autunnale ancora più accentuata, possiamo aggiungere delle noci sminuzzate o direttamente in granella, che doneranno la loro croccantezza e renderanno questa ricetta ancora più completa. Bon Appétit.