Riso Vialone Nano IGP
Andiamo alla scoperta della delicata squisitezza del Riso Vialone Nano IGP: un prodotto tipico del territorio della Bassa veronese che renderà ricchi e pregiati i nostri risotti
La scelta della varietà del riso è fondamentale se vogliamo realizzare dei risotti squisiti e che possano essere davvero definiti delle opere d’arte per il nostro palato.
In questo caso possiamo e dobbiamo rivolgere la nostra attenzione a prodotti di alta qualità e tra questi sicuramente un posto di eccellenza è quello occupato dal Riso Vialone Nano Veronese.
Ha ottenuto il riconoscimento IGP nel 1996 a conferma del suo alto pregio. E’ una varietà davvero peculiare che viene coltivata nelle risaie situate nei territori, ben specificati dal Disciplinare di Produzione, che fanno parte della provincia di Verona.
La feconda pianura veronese
La caratteristica delle terre della pianura veronese è quella di essere particolarmente feconde e ricche di acque risorgive, la cui purezza diventa elemento fondamentale per definire una qualità di riso eccezionale come è quella del Vialone Nano.
Siamo nella Bassa veronese: un luogo dove è ben evidente il rapporto privilegiato tra uomo e natura, un rapporto fatto di amore e di rispetto. Qui il paesaggio è caratterizzato dalle coltivazioni di cereali e di riso e qui è possibile vivere nella suggestione di un’atmosfera che riporta al passato, grazie alle tante e importanti testimonianze storiche di cui sono ricchi i paesi di questa bellissima zona, oltre a godere dell’innegabile fascino offerto proprio dalla natura.
Il riso
La coltivazione di questo cereale è una delle attività principali della pianura veronese, che, per le sue caratteristiche, permette di ottenere un prodotto di altissimo pregio organolettico.
Questo è dovuto principalmente alla presenza di acque risorgive: acque, quindi, molto ricche, assolutamente pure e che scorrono in modo ininterrotto nei terreni delle risaie, creando così tutti i presupposti per ottenere un prodotto finale che può davvero essere definito prezioso.
Il riso ha tantissime importanti proprietà, si offre in un grande numero di varietà ed è originario dell’Asia.
Tra i tanti vantaggi che propone al nostro organismo c’è quello di essere molto digeribile e rinfrescante. Diventa un valido aiuto per aiutare il giusto funzionamento della flora intestinale, senza dimenticare che, essendo privo di glutine, può entrare nell’alimentazione di chi soffre di particolari intolleranze alimentari.
La sua versatilità lo rende ingrediente da utilizzare a tutto tondo in cucina per preparare tantissime e differenti pietanze, a partire dagli ottimi primi piatti fino a dolci squisiti.
Conosciamo il Vialone Nano Veronese
Quali sono le caratteristiche del Riso Vialone Nano Veronese IGP? La sua squisitezza e la sua alta qualità arrivano, come già anticipato, dalla qualità dell’acqua risorgiva che scorre nei terreni di coltivazione, ma accanto a questo non bisogna dimenticare che un apporto fondamentale è quello che arriva dalla grande esperienza e passione dei coltivatori.
Un’altra caratteristica importante è legata al fatto che ogni terreno viene utilizzato per un tempo che non deve andare oltre i sei anni e proprio questo diventa un altro fattore fondamentale che ne definisce l’alto pregio organolettico.
Prodotto solo ed esclusivamente nei territori dei 24 Comuni indicati dal Disciplinare di Produzione, viene ulteriormente controllato dall’Ente Nazionale Risi che ne deve confermare l’assoluta qualità, secondo le direttive del Disciplinare.
Il suo percorso inizia in primavera, periodo durante il quale i coltivatori devono preparare i terreni. I semi, infatti, vanno adagiati su terreni che devono essere assolutamente piani, poiché solo in questo modo l’acqua potrà scorrere in maniera uniforme e così donare la sua vitalità e la sua ricchezza ad ogni piantina.
E’ la fine di settembre o, comunque, il periodo autunnale il momento in cui si può procedere alla trebbiatura, quando le piantine avranno raggiunto la massima maturazione.
La decisione di procedere alla trebbiatura dipende, però, sempre e solo dall’esperienza del coltivatore che dovrà valutare, momento per momento, quando eseguirla per evitare di raccogliere chicchi con troppe imperfezioni.
Una volta raccolto, il riso dovrà essere sottoposto ad un processo di lavorazione prima di essere destinato alla vendita: un processo che si svolge senza mai utilizzare trattamenti di tipo chimico o di altro genere.
La lavorazione inizia dal momento dell’asciugatura del riso raccolto e che avviene utilizzando semplicemente aria calda proveniente da impianti appositi. Dopo la sbiancatura, ottenuta tramite sfregamento meccanico, i chicchi vengono selezionati e, quindi, imbustati in confezioni che devono indicare in modo inequivocabile il marchio IGP.
Come gustarlo?
Il suo sapore delicato e elegante, la sua capacità di tenere perfettamente la cottura e la ricchezza di amido sono le caratteristiche che lo rendono unico e sono anche quelle grazie a cui si presta ad essere interpretato in modo eccezionale – dunque assolutamente consigliato – per la preparazione dei risotti e da questo punto di vista la scelta è davvero molto ampia.
Tra le ricette che possono essere consigliate c’è il classico risotto veneto da preparare con formaggio Asiago e radicchio oppure l’altrettanto tradizionale riso e bisi, senza dimenticare la bontà del famoso risotto all’Amarone.
Se, invece, vogliamo sperimentare e portare in tavola sapori differenti, ma resi in modo magicamente equilibrato, il risotto con melone e gamberi è una soluzione molto creativa a cui questo ottimo prodotto si presta in modo eccezionale per rendere un risultato finale degno di nota.
Un’altra idea sfiziosa è quella che lo vede insieme con capesante e cioccolato al peperoncino: un piatto davvero estroso e pieno di sapore.
Una delle caratteristiche del riso è anche quella di permetterci di preparare gustosissimi piatti unici come quello a base di zucchine da arricchire con un ripieno che, oltre al Vialone Nano, vede protagonisti peperoni, gamberi e un ottimo purè di mela: un vero trionfo di sapori che la qualità di questo riso saprà amalgamare in maniera eccezionale.
Il Vialone Nano Veronese IGP ci permette, inoltre, di realizzare degli ottimi dolci: dalla tradizionale crostata ad elaborazioni più costruite e golosissime, come quella di una squisita torta Saint Honorè. Un altro modo di utilizzarlo è nella costruzione di un dolce con pere e cioccolato: renderemo onore al palato con un’armonia organolettica raffinata, di grande equilibrio e che propone una bella intensità.