Tè verde giapponese
Parliamo del tè verde: scopriamo tutti i vantaggi che offre al nostro organismo e conosciamo le caratteristiche di un prodotto che ci dona energia e tanti altri benefici.
Il consumo di tè verde è ormai sempre più diffuso.
Preparato per una prima colazione in grado di fornire una bella carica alla nostra giornata e di risvegliare la nostra dinamicità oppure da bere in un qualsiasi momento della giornata in cui abbiamo voglia di gustarlo, di questo prodotto viene sottolineata non solo la gradevolezza del sapore, ma anche le sue innegabili proprietà e i benefici che derivano da alcuni suoi componenti.
Si chiama tè verde per il suo colore, perché è lavorato senza che le foglie vengano sottoposte ad un alcun tipo di ossidazione e per questo motivo non assumono il tipico colore scuro che è prerogativa di quello nero. Negli ultimi anni c’è stato un notevole incremento del suo consumo nei Paesi occidentali, ma in quelli asiatici e nel Medio Oriente viene bevuto da sempre.
E’ sempre preferibile sceglierlo di alta qualità, bio e certificato, in modo che si abbia la garanzia di poter approfittare di tutte le sue sorprendenti virtù in modo totale e senza correre il rischio di acquistare prodotti scadenti o che contengano pesticidi.
Viene considerato, oltre che un’ottima bevanda, un valido aiuto per favorire il buon funzionamento del nostro organismo. Nei Paesi che consumano più tè verde che caffè (tra questi il Giappone e la Cina) è stato dimostrato, infatti, che l’aspettativa di vita è più lunga, con una notevole diminuzione del rischio di contrarre malattie anche molto gravi. Scopriamolo e conosciamo le sue virtù.
In commercio è possibile orientarsi verso una serie di varietà, a partire dalle tante produzioni cinesi, che si differenziano per sapore, colore, differenti proprietà organolettiche.
Se vogliamo soffermarci sulla qualità di quello giapponese, che offre tutto il suo aroma fine, online sui siti di prodotti biologici oppure nelle migliori erboristerie e nei negozi di alimentazione naturale è possibile trovare del tè verde molto pregiato e che può essere venduto in foglie, sencha, oppure in polvere, matcha.
Il matcha
Dal colore verde molto vivo, il matcha può essere usato anche per preparare un ottimo gelato, può essere mescolato allo yogurt per renderlo ancora più gustoso e salutare e va anche nell’impasto di dolciumi e di torte.
Ha un gusto molto aromatico e intenso, ma che si propone con molta delicatezza e per degustarlo al meglio vanno seguite delle regole ben precise tra cui quella di non riempire del tutto la tazza che lo contiene, perché va assaporato a piccole dosi.
Un’altra regola è quella relativa alla giusta temperatura dell’acqua, che deve essere attorno ai 70 gradi, quindi non va mai portata a completa ebollizione. Il segreto per scoprire quando è il momento giusto di utilizzarla è molto semplice e sicuramente ben noto, ma vale la pena ripeterlo: quando si iniziano a formare le prime bollicine che salgono dal fondo del contenitore sul fuoco, vuol dire che siamo arrivati alla temperatura ideale.
Il matcha viene utilizzato durante la cerimonia del tè: una vera e propria espressione di arte Zen, alla cui base ci sono tutti gli elementi degli insegnamenti buddisti di questa Scuola. La cerimonia, infatti, ha una valenza spirituale e, oltre all’atto di preparazione che avviene secondo dettami ben precisi, esiste anche un frasario specifico di cui tener conto e che deve essere utilizzato.
In questo affascinante contesto il tè non viene, quindi, infuso, ma la sua polvere viene semplicemente mescolata all’acqua calda. Proprio per questo e per le caratteristiche del matcha di conservare totalmente tutte le sue proprietà e peculiarità, la bevanda ottenuta risulta essere molto eccitante.
Meno teina? Scegli il bancha
Se desideriamo godere del sapore e del gusto, del profumo e della ritualità che costruisce l’atmosfera attorno a questo prodotto, ma non apprezziamo o non possiamo usufruire del suo effetto eccitante, possiamo scegliere il bancha.
Questo tipo di tè è caratterizzato proprio da un’assenza di teina quasi totale. E questo lo rende adatto a diventare una vera e propria bevanda che possiamo consumare senza problemi durante tutto l’arco della giornata e non soltanto al mattino quando facciamo colazione o in una delle nostre pause di relax del pomeriggio.
E’ indicato per tutti, anche per i bambini, proprio per questo suo effetto tonico molto blando. E possiamo berlo in ogni momento: il suo sapore delicato lo rende adatto ad accompagnare i nostri pasti. Possiamo anche prepararlo la sera prima di andare a dormire e così potremo usufruire delle sue virtù digestive, senza aver nessun tipo di problema di rischiare di passare una notte in bianco.
Non dimentichiamo, infine, che è ricchissimo di elementi nutrizionali molto importanti e tra questi, in modo particolare, sottolineiamo il ferro e il calcio. Deve, però, essere sempre assaporato caldo, per cui va preparato nel momento in cui viene bevuto oppure deve essere conservato in un contenitore che lo mantenga alla giusta temperatura.
Quali sono i benefici del tè verde?
Del tè verde si parla sempre più spesso e periodicamente vengono pubblicati tanti articoli, ma anche degli studi scientifici in cui vengono sottolineate e approfondite le sue virtù curative.
E’ noto e ormai affermato il suo effetto di stimolazione del metabolismo, quindi può essere una valida integrazione nella nostra dieta e per mantenerci in forma, seguendo sempre un’alimentazione controllata e che eviti gli eccessi, oltre che per aiutare il nostro sistema immunitario grazie al fatto di essere di una buona fonte di Vitamina C.
E’ ricchissimo di antiossidanti e diventa un importante aiuto nella lotta contro i radicali liberi e aiuta a mantenere il nostro organismo giovane e sempre attivo. Per sottolineare alcuni dei benefici del suo utilizzo a livello estetico, sembra che le catechine che contiene siano in grado di proteggere le pelle dagli effetti dei raggi solari dannosi. E, quindi, non va dimenticato nella valigia per le vacanze al mare, oltre, naturalmente, ad una crema solare.
Accanto a questo tipo di benefici per il nostro organismo, ne vengono sottolineati molti altri che agiscono ancora più in profondità e che vanno a dare un aiuto molto importante nella lotta a malattie molto serie.
Va ricordata la sua azione di prevenzione del diabete, grazie all’azione di una sostanza che è in grado di riequilibrare gli zuccheri. Agisce in funzione di una neutralizzazione del virus della polmonite, per cui si dice che chi beve un certo numero di tazze di tè verde al giorno corre meno rischi di contrarre questa malattia. E in questa rapida panoramica non possiamo certamente dimenticare i vari studi che ci descrivono la sua azione come un’attiva protezione contro i tumori della pelle, delle ovaie e del seno.
Quale scegliere?
In commercio è possibile trovare tè verde giapponese di altissima qualità, garantito senza pesticidi e ottenuto con coltivazione biologica.
Una qualità superiore di matcha proviene dalla zona di Uji, a Sud di Kyoto. Qui ci sono le piantagioni di quella che viene definita la più pregiata varietà di tè verde giapponese e in questa stessa località viene coltivato anche un sencha dal gusto dolce e prelibato.
Molto rinomato e di altro pregio è il tè verde della prefettura di Kagoshima, sull’isola di Kyushu, dal colore molto brillante, dalla polvere finissima e dal sapore dolce. Il terreno in cui viene coltivato è molto ricco e offre la garanzia che non venga mai utilizzato nessun tipo di fertilizzante.
A Kagoshima viene prodotto anche un tè in foglie che è adatto ad essere assaporato in ogni momento della giornata, dal gusto deciso e intenso, mentre quello coltivato nella zona del Monte Fuji ha la caratteristica di essere molto ricco di Vitamina C.
La coltivazione “al buio”
Il termine giapponese con cui viene indicata è kabusecha e significa, appunto, coprire il tè. Stiamo parlando di una modalità di coltivazione della pianta che le garantisce non solo di avere un aroma più profumato, un colore più brillante e un gusto particolarmente dolce, ma anche di aumentare il suo livello di Vitamina C.
E’ la coltivazione al buio e, in pratica, significa che le piantine usufruiscono solo del 50% di illuminazione della luce solare, grazie alla presenza di alcune reti con cui vengono coperte e che, appunto, le proteggono dalla luce e dalla conseguente azione della fotosintesi, che viene ad essere ridotta.
La qualità del tè coltivato “al buio” si accompagna, però, anche con la sua delicatezza, per cui dovrebbe essere consumato nel giro di un mese per non perdere tutte le sue qualità organolettiche.